28/07/2024
Cutrofiano, F.lli Colì.
Domenica 28 luglio (ore 20.30 – ingresso 15 euro – info e prenotazioni 3534294041 – 3395745559 – 3293345515) l’Azienda Fratelli Colì SRL in Viale della Ceramica 2 accoglie il concerto spettacolo “Vicoli” con Lino Pariota e Debora Iannotta, un viaggio nelle più belle canzoni e melodie partenopee, impreziosito da racconti, battute e aneddoti dell’attore e comico Francesco Paolantoni.
L’evento rientra nel cartellone del festival “Crita – Festival delle arti”, rassegna itinerante di teatro, alla musica e alla danza, ideata e organizzata dalla cooperativa Ventinovenove con la direzione artistica di Gabriele Polimeno e Mary Negro nell’ambito della diciannovesima edizione di “Concerto in Masseria”, organizzata da Pro Loco di Cutrofiano e Unione Nazionale Pro Loco d’Italia che si aprirà sabato 27 luglio alla Masseria L’Astore con il concerto gratuito dei Dik Dik.
A Napoli quando qualcuno ti chiede “di dove sei?” non puoi rispondere semplicemente “sono di Napoli”. Questa risposta non significa quasi nulla. Bisogna specificare prima il quartiere e poi il vicolo che caratterizza provenienza, identità, famiglia, carattere e abitudini. Il vicolo è dove si costruiscono storie e famiglie. Il vicolo è dove tutto accade e si conserva. Il vicolo è dove nascono poesia e leggenda. «Sono di origini “scugnizzoidi” e nei vicoli con gli altri giocavamo a fare la guerra con le pietre. In questo clima cominciai a fare un po’ lo “stupido”, mi inventavo degli sketch per fare ridere», ha rivelato tempo fa in un’intervista Francesco Paolantoni cresciuto al Vomero, conosciuto al grande pubblico per i suoi personaggi televisivi, le sue incursioni in numerose trasmissioni, la sua attività teatrale e cinematografica e le importanti collaborazioni con Gialappa’s Band, Fabio Fazio, Serena Dandini, Corrado Guzzanti.
L’attore sarà sul palco con il pianista Lino Pariota, musicista, compositore, arrangiatore, direttore musicale che nel corso della sua carriera ha collaborato, tra gli altri, con Pino Daniele, Antonella Ruggiero, Tony Esposito, Michael Bolton, Tullio de Piscopo, Enzo Avitabile, Saidah Garret, Richard Bona, e la cantante Debora Iannotta, performer, formatrice, studiosa, conduttrice e autrice in tv/radio con all’attivo toutnè teatrali nazionali ed internazionali.
“Crita – Festival delle arti” è una rassegna che mira a proporre un’offerta culturale e teatrale di qualità nelle aree più periferiche. Il nome “Crita” deriva da un termine tipico del dialetto locale che ha una doppia valenza: il “critare” è l’atto del gridare e del farsi sentire. Ma significa anche “creta”, argilla, materia tipica del territorio dalla cui lavorazione nascono manufatti artigianali che da sempre identificano il Salento dalle mille sfaccettature creative. Negli anni ha assunto un’altra valenza, ovvero trasformare i luoghi non usuali per il teatro o l’arte, vestendoli con “nuovi abiti” come le piazze, i frantoi, palazzi storici e altri, ospitando letterati, filosofi, musica da camera educando la comunità a viverli diversamente. Il primo artista a raccogliere la sfida fu l’attore e regista salentino, il premio UBU Mario Perrotta a cui si sono aggiunti in seguito Gianni Ciardo, Redi Hasa, Christian Di Domenico, Maria Mazzotta, Angela De Gaetano, Fabrizio Saccomanno, Franco Ferrante, Daniela Baldassarra, Mauro Racanati, Luciano Trombetta e molti altri.
“Ridotti all’osso”, è il tema dell’edizione 2024 da intendersi come l’esigenza di lasciar andar via tutto ciò che è superficiale, non necessario e tutto ciò che non è bellezza. Ma è anche una denuncia dello stato di salute del mondo della cultura e dello spettacolo dal vivo: precari nella vita e nel lavoro; relegati agli avanzi di tempo, agli avanzi economici, agli avanzi di strategie e visioni inesistenti.
“Crita diventa un progetto annuale”, spiegano gli ideatori Gabriele Polimeno e Mary Negro, “con una parentesi estiva più intensa di programmazione. Sentivamo la necessità di tracciare una direzione e seguire un percorso che non iniziasse e finisse nel solo periodo estivo, abbracciando e approfondendo diverse tematiche. A ottobre partirà ‘Crita: rosso rame’, una serie di appuntamenti su pari opportunità e disparità di genere, promosso e sostenuto dal Consiglio della Regione Puglia nell’ambito del bando ‘Futura – La Puglia per la Parità’. Alla settima edizione e alla vigilia dei dieci anni dalla fondazione di Ventinovenove sentivamo di dover andare verso nuove direzioni”.
Crita – Festival delle arti è una rassegna di teatro, musica e danza itinerante ideata e diretta da Gabriele Polimeno e Mary Negro, con la produzione della cooperativa Ventinovenove. Partner della manifestazione i Comuni di Caprarica di Lecce, Collepasso, Cutrofiano, Galatone, Bagnolo del Salento e Nardò e altre realtà private e istituzionali: Legacoop Puglia, Distretto Produttivo Puglia Creativa, Pro Loco Cutrofiano, Azienda Fratelli Colì SRL, Jata Aps, Zeronovenove Srl, Confartigianato Lecce e 34 esimo Fuso.