Forrò Navigante in concerto @ Corigliano d’Otranto, Lu Mbroia

06/08/2024
Corigliano d’Otranto, Lu Mbroia.

Per tutto il mese di agosto all’Art&Lab Lu Mbroia in Via Vicinale di Sternatia a Corigliano D’Otranto prosegue la rassegna Sinfonie rurali. Martedì 6 agosto (ore 21:30 – ingresso con contributo associativo 5 euro) appuntamento con la festa brasileira de dança popular di Forrò navigante: un avvincente viaggio sonoro all’interno delle ricche tradizioni musicali del Brasile attraverso l’utilizzo di strumenti tradizionali (organetto, cavaquinho, berimbao, percussioni, flauto). Il forró nasce nei primi del ‘900 insieme al samba, mescolando le melodie europee e le ritmiche africane. Uno stile da danzare in coppia, sensuale e ritmato. Un momento di danza sociale in un contesto che ricrea il calore e il fascino delle feste brasiliane. Dall’Europa le navi hanno da sempre trasportato in Sud America strumenti, danze e tradizioni. La musica ne ritraccia le rotte. L’organetto ha trovato posto nei bauli degli emigranti del Vecchio Continente che fra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento hanno navigato sull’Atlantico per approdare nelle Americhe. Così si spiega la sua enorme diffusione in Brasile, dove è stato lo strumento più diffuso fino agli anni ‘40. Nella musica sudamericana si ritrovano numerose influenze e origini italiane. Il berimbau ha trovato spazio nelle navi che dal West Africa contemporanamente partivano per le tratte degli schiavi. Forrò navigante è una grande festa, nella quale partecipare e danzare. Ad aprire la festa un workshop aperto di forrò nel quale imparare i passi base della danza condotto da Ilenia D’Attis e Diogo Braga (direttamente da San Paolo), esperti insegnanti di forró e di samba de gafieira. La danza di coppia, aperta e sociale del forrò si è ormai diffusa in tutto il mondo, coinvolgendo e seducendo il pubblico. L’evento, ideato e coordinato da Claudio Prima, organettista e cantante salentino da anni dedito alla ricerca sulle musiche di confine e che proprio sul Brasile sta orientando la sua ricerca negli ultimi anni, vedrà la partecipazione di Clara Blavet (flauto), Simone Carrino (tamburello), Matteo Resta (basso), Marco Mariano (percussioni), Mestre Canhao (percussioni), Alessandro Lorusso (chitarra), Valentina Cantora (voce) e Gianni Sciambarruto (chitarra).

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