Welcome Party @ Copertino, Tenuta Li Monaci

21/06/2024
Copertino, Tenuta Li Monaci.

Una passeggiata sonora al tramonto in vigna, le selezioni di Francesco Fisotti, la musica del producer napoletano Bassolino, vino, food e un cocktail inedito e speciale: venerdì 21 giugno (dalle 19:30 – ingresso 12 euro incluso un calice di vino – prevendite disponibili su Dice.fm e Ticketmaster.it) Garofano Vigneti e Cantine nella Tenuta Li Monaci a Copertino ospita il Welcome Party della diciottesima edizione del SEI Festival di Coolclub.

Caratterizzata dal claim “Perdersi per Ritrovarsi”, sino al 30 agosto la manifestazione proporrà in giro per il Salento il suo viaggio musicale. Tra gli ospiti, solo per fare qualche nome, CCCP – Fedeli alla Linea, Dardust, Beach Fossils, La Crus, Bar Italia, Yīn Yīn, Parbleu, I Hate my village, The Bluebeaters e molti altri. In attesa del primo appuntamento che venerdì 19 luglio accoglierà in Piazza San Giorgio a Melpignano il cantautore Rufus Wainwright, con questa serata speciale si celebrano l’arrivo dell’estate, la Festa della Musica e la presentazione ufficiale del programma del festival. Dalle 19:30 si parte passeggiando nella vigna, sorseggiando un primo calice di vino e ascoltando una selezione musicale in cuffia a cura di Francesco Fisotti. Alle 21 spazio al live di Bassolino. Il pianista, compositore e producer napoletano proporrà i brani del suo album d’esordio “Città Futura” (Jakarta Records – Periodica Records), un disco carico di groove dal sound “losco, pulp, grottesco e romantico” che affonda le proprie radici nel passato per disegnare una nuova, visionaria “città futura”. Prodotto insieme a Paolo Petrella, l’album è arricchito da un gruppo di cantanti e musicisti – fra cui Linda Feki e Andrea De Fazio (Parbleu, Nu Genea) – che dialogano fra loro mantenendo le rispettive identità. «Alla base c’è una forte idea di collettivo: ogni musicista ha il suo spazio espressivo e timbrico, cercando di rompere determinati stereotipi di genere e provando a disinnescare il rischio “revival”. La sfida è tutta lì», spiega Bassolino. Attraverso un inestricabile groviglio di memoria e invenzione, storia e immaginario, vita e storyboard, l’album rilegge e riattualizza in modo appassionato la cultura pop degli anni ’70 per provare a interpretare il presente, nella convinzione politica che è nelle forme espressive più popolari che si trova la fotografia più autentica di una società. «Sono spesso ispirato dalla filosofia e dalla sociologia: la musica infatti per me ha un valore esplicativo di un certo spazio storico e sociale, è rappresentazione della società», prosegue il producer napoletano. Un disco “gramsciano”: ispirato da un decennio di crisi, realizzato nel pieno della crisi del nostro tempo. Subito dopo, per concludere la serata, tornerà in consolle il dj e producer salentino Francesco Fisotti (fondatore e direttore artistico dell’etichetta “Quattro Bambole Music”) con le sue fresche selezioni.

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