Canto Pasolini @ Novoli, Teatro Comunale

23/03/2024
Novoli, Teatro Comunale.

Sabato 23 marzo (ore 20:45 – ingresso 10/8 euro) al Teatro Comunale di Novoli con lo spettacolo teatrale|musicale Canto Pasolini di Pino Ingrosso prosegue Per un teatro umano. La stagione di teatro, musica e danza del Comune di Novoli è organizzata dal Teatro Pubblico Pugliese in collaborazione con Factory Compagnia Transadriatica e BlaBlaBla nell’ambito del progetto Teatri del nord Salento, sostenuto da Ministero della Cultura e Regione Puglia, che coinvolge anche i Comuni di Trepuzzi, Campi Salentina, Guagnano e Leverano.

Prodotto da Compagnia AttoTerzo – Teatro Impero con la regia di Daniela Guercia, lo spettacolo è tratto dall’omonimo cd di Pino Ingrosso che propone undici poesie di Pier Paolo Pasolini musicate dal cantante e il riarrangiamento del celebre brano “Che cosa sono le nuvole”, firmato dall’intellettuale, scrittore e regista con Domenico Modugno. Sul palco Ingrosso è affiancato da Stefano Indino (fisarmonica), Andrea Rossetti (piano), Raùl Scebba (batteria), Umberto Malagnino (basso), Daniela Guercia (cori, voce recitante, colori percussivi), Luca Morciano e Francesco Perinelli (voci recitanti).

Negli scritti di Pasolini c’è tutto il suo mondo: quello pubblico e quello privato e, nel leggerlo Ingrosso ha imparato a conoscere e ad entrare in consonanza con Pasolini poeta. «Questo progetto è nato come approccio carnale basato sulle “affinità elettive”. È una elaborazione dei sentimenti, della sensibilità, del mio amore per quello che era il meraviglioso universo emozionale di questo grandissimo Poeta e spero, con questo disco, di affascinare allo stesso modo, anche i giovani che lo conoscono meno», sottolinea il cantante e musicista. Le composizioni di Ingrosso, conferiscono gentilezza e grazia anche alle parole più crude riscattando ogni durezza dei contenuti; anche il tema della morte che nei versi pasoliniani è sempre sferzante, qui diventa Serenata. Un’autentica dichiarazione d’amore dell’artista leccese all’opera di questo ineguagliabile e profondissimo intellettuale del ‘900.

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