La Cantiga de la Serena in concerto @ Caprarica di Lecce, Centro Storico

06/01/2024
Caprarica di Lecce, Centro Storico.

Sabato 6 gennaio (ore 21 | ingresso libero fino a esaurimento posti | info 3392063444 – info@ilcamminoceleste.it) nella Chiesa del Santissimo Crocifisso a Caprarica di Lecce con Ave Eva – La devozione a Maria del trio La cantiga de la serena si conclude “Il Cammino Celeste – Winter”. Dal 2016 (con otto edizioni estive e tre invernali) il festival, ideato e diretto dalla flautista e compositrice Giorgia Santoro, con la produzione di Zero Nove Nove, propone percorsi musicali e culturali lungo le vie dei pellegrini nella Puglia meridionale in viaggio verso Gerusalemme, con particolare attenzione al tratto che dal porto di Brindisi conduceva fino a Santa Maria di Leuca. Per concludere questa edizione, dopo l’esibizione dell’arpista Claudia Lucia Lamanna e il concerto meditazione Ave Maria con la cantante Simona Gubello e la pianista Vanessa Sotgiu, l’ensemble formato da Fabrizio Piepoli, Giorgia Santoro e Adolfo La Volpe proporrà il nuovo progetto Ave Eva. Canti devozionali di ambito liturgico e paraliturgico, di tradizione popolare e d’autore, scorrono come grani di un rosario millenario che cinge la spiritualità mediterranea, dove l’arcaico culto della Dea Madre e il Cristianesimo delle origini si fondono inestricabilmente. Rosa Mistica e sposa, aquila e colomba, la Donna tra le donne è l’autentica mediatrice tra l’umano e il divino, tra la Sorgente perenne e le anime disperse nel mondo. Nella penombra dei monasteri o sugli antichi sagrati in festa, nelle albe marine lungo i cammini dei pellegrini, l’essere umano si abbandona al suo abbraccio traghettatore, e nel canto a Lei scioglie preghiera, gratitudine e speranza. Un’Ave Maria Maronita incontra le Cantigas de Santa Maria e i canti dal Libre Vermell de Monsterrat. Accanto ad essi, una manciata di cantighe sefardite e galego-portoghesi: voci di donne che narrano la propria quotidianità, voci di madri e di figlie.

La cantiga de la serena si dedica dal 2008 al recupero e alla rielaborazione della musica antica e tradizionale del bacino del Mediterraneo, promuovendo il dialogo culturale tra Occidente e Oriente. Dopo “La Serena” (2016, Workin’ Label), “La Fortuna” (2019, Dodicilune) e “La Mar” (2021, Dodicilune), nel 2023 è arrivato “La Novia”, prodotto dall’etichetta discografica Zero Nove Nove, distribuito in Italia da Self, in Olanda, Belgio e Lussemburgo da Xango Music e nei migliori store on line da Believe Digital. Il nuovo progetto rappresenta l’ennesimo frutto di un continuo lavoro di ricerca ed esplorazione portato avanti dal trio per riproporre, in una chiave nuova e personale, un repertorio che promuove il dialogo musicale e culturale tra Occidente e Oriente. La sempre presente tradizione sefardita – espressione della cultura e delle tradizioni degli ebrei spagnoli – dialoga con canti, romanze e tarantelle appartenenti a culture ed epoche differenti, proponendo un equilibrio inedito tra innovazione e tradizione. Le radici pugliesi rappresentano il braccio di un compasso fisso al centro, che consente all’altro di tracciare una circonferenza immaginaria che idealmente racchiude tutto il bacino del Mediterraneo. Con queste premesse, il titolo scelto (La Novia, La Sposa) richiama un’immagine dal forte valore archetipico, in modo speciale nelle culture tradizionali del Mediterraneo, un simbolo dalle molte implicazioni mistiche, esoteriche e filosofiche, ma che al tempo stesso conserva nella modernità il forte impatto evocativo della promessa d’amore. Unire in matrimoni simbolici canti, lingue, storie e tradizioni diverse, dando vita a creature nuove, differenti dalle matrici che le hanno generate, è il fulcro concettuale sul quale si innesta la ricerca musicale dell’ensemble. Negli undici brani del disco – cantati in ladino, arabo, italiano e in vari dialetti del Sud Italia – il trio è affiancato da Nabil Bey Salameh, voce dei Radiodervish, dalle Faraualla, quartetto femminile pugliese che esegue un repertorio di polifonie vocali a cappella, dal trio L’Escargot, dal violinista Francesco D’Orazio e dal percussionista e tamburellista Roberto Chiga.

Il Cammino Celeste – Winter è promosso in collaborazione con il Comune di Caprarica di Lecce, in partenariato con Masseria Rifisa, con il patrocinio dell’Associazione europea delle vie francigene e dell’associazione Le Comunità ospitanti degli itinerari Francigeni della Puglia meridionale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *