02/12/2023
Lecce, Officine Cantelmo.
Venerdì 1 dicembre (ore 21 – ingresso 10 euro + dp – Prevendite TicketOne) all’Officina degli Esordi di Bari e sabato 2 dicembre (ore 21 – ingresso 10 euro + dp – Prevendite TicketOne) alle Officine Cantelmo di Lecce con un doppio concerto di Meg prende il via ufficialmente la seconda edizione di Muse. Dalle divinità della mitologia, al protagonismo femminile nella scena musicale contemporanea, anche quest’anno alcuni luoghi culturali e simbolici in giro per la Puglia accolgono le voci, i suoni e le immagini delle muse d’oggi. Fino al 30 dicembre a Bari, Lecce, Fasano, Molfetta, Taranto e Alberobello in programma la musica di Rita Marcotulli, Suzanne Ciani, Maria Antonietta, Marta Del Grandi, Chiara Turco, Cristiana Verardo, Matilde Davoli, Lucia Manca, Elena Colombi, Emmanuelle, Nabihah Iqbal, Daniela Pes, Kety Fusco, Lauryyn, la danza di Elisa Barucchieri e ResExtensa e il teatro della Compagnia Licia Lanera. La rassegna è organizzata dall’Associazione Locus Festival con il supporto della Direzione Generale Spettacolo – Ministero della Cultura in collaborazione con Regione Puglia, le amministrazioni comunali di Bari, Lecce, Fasano, Molfetta, Taranto e Alberobello e in partenariato con numerose realtà pubbliche e private.
La rassegna si aprirà dunque con Meg. L’autrice, cantante e produttrice nel corso della sua carriera ha esplorato molteplici mondi sonori, alla costante ricerca di “nuovi accordi e nuove scale”. Dopo l’esperienza con i 99 Posse, negli anni è diventata il simbolo del cantautorato alternativo e sperimentale e vanta una carriera eclettica ricca di contaminazioni tra diversi stili e mondi, uniti sempre tra di loro dalla musica elettronica. Dopo l’esordio solista con “Meg” ha pubblicato “Psychodelice” (2008), accompagnato da un live audio/video realizzato esclusivamente con iPhone per la prima volta al mondo, “Imperfezione” (2015) e “Concerto imPerfetto”, primo cd live registrato al Teatro Carignano di Torino (2017). In scaletta, tra gli altri, i brani di “Vesuvia”, ultimo album di inediti (Asian Fake/Sony Music – 2022), prodotto da Frenetik. “Le canzoni di Vesuvia sono come pianeti dello stesso sistema solare: ognuna ha una sua personalità, un mondo autonomo, ma collegato in modo inscindibile agli altri. Spesso siamo troppo impegnati per ricordarci che siamo stati chiamati qui per la sacra danza della vita. Vesuvia mi ricorda di danzare e di cercare di rendere la mia danza contagiosa”, racconta Meg.